Ponte dell’Immacolata, dove andare: Milano, Barcellona o Vienna

Qualche consiglio utile per trascorrere una breve ma divertente vacanza in tre grandi città europee. Ecco che cosa proprio non ci si può perdere a dicembre a Milano, Barcellona e Vienna.

Il Ponte dell’Immacolata è un piccolo antipasto delle vacanze natalizie. Tanti italiani approfittano di questi pochi giorni liberi per organizzare brevi viaggi. Impensabile, in così pochi giorni, scegliere mete troppo lontane, anche perché spesso lo svago ce l’abbiamo proprio sotto casa.

Tra il 7 e l’8 dicembre Milano è certamente una delle città italiane che attrae di più l’attenzione a livello nazionale e internazionale: sì perché il 7, giorno in cui si festeggia il patrono Sant’Ambrogio, c’è anche la prima al Teatro alla Scala, ossia l’inaugurazione della stagione lirica che è un evento di straordinaria importanza dal punto di vista culturale, sociale, politico e mondano.

Chi invece proprio non può permettersi di andare a Teatro, di certo non si annoierà a Milano nei giorni del Ponte dell’Immacolata. Si può fare, per esempio, un salto dalle parti del Castello Sforzesco dove c’è il tradizionale mercatino degli “Oh bej! Oh bej!”, espressione lombarda che significa “Oh belli! Oh belli!”, un’esclamazione con cui i bambini milanesi accolsero Giannetto Castiglione quando il Papa Pio IV lo inviò a Milano nel 1510 per risvegliare la fede nei cittadini. Proprio a quell’occasione è collegata l’origine della tradizione del mercatino, nel quale si possono trovare prodotti di antiquariato, artigianato e dolci tipici lombardi e spesso i milanesi e i turisti ne approfittano per acquistare qualche regalo per le feste imminenti. Il mercatino apre il 7 dicembre e va avanti fino alla domenica successiva.
Per gli appassionati di mercatini che non vogliono restare in Italia, una meta consigliabile è senza dubbio Barcellona. Qui “el Dia de la Inmaculada Concepcion” è particolarmente sentito, tanto che nella maggior parte dei casi è una festa che si celebra in famiglia e i negozi restano chiusi, ma tutto lo shopping si concentra nei mercatini. Particolarmente noto è la Fira de Santa Llúcia, che si svolge nella piazza della Cattedrale di Barcellona e in cui gli spagnoli acquistano l’albero di Natale e tutte le decorazioni. L’8 dicembre i bambini ricevono il Caga Tió, un tronchetto con una faccia sorridente e un cappello rosso che devono curare fino a Natale per ottenere dei bei regali.
Chi va a Barcellona per la prima volta deve visitare alcuni luoghi simbolo, come:

-la Sagrada Família
-Casa Batlló e Casa Milà (o Pedrera)
-Parc Güell
-il Quartiere Gotico
-il Quartiere Barceloneta.
Un’altra città europea da non perdere nel periodo pre-natalizio è Vienna. Anche qui ci sono numerosi mercatini, ma una delle attività più divertenti è pattinare sul ghiaccio davanti al municipio. Se il viaggio è in coppia, non si può rinunciare a una romanticissima passeggiata su una carrozza trainata da cavalli.
Quando si va a Vienna per pochi giorni è bene munirsi di un elenco di posti da non perdere, ecco alcuni spunti:

-l’Inner Stadt, il centro storico
-il Duomo di Santo Stefano
-la torre sul Danubio
-il Museo dell’Albertina
-la casa di Sigmund Freud.

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