Le 10 caffetterie storiche di Roma

Passeggiare nel centro di Roma è uno spettacolo per gli occhi e il cuore. Ma se la stanchezza prende il sopravvento, cosa c’è di meglio di una pausa caffè?Scopriamo i locali storici da non lasciarci sfuggire.

Il centro di Roma offre agli amanti del caffè tanti locali storici in cui assaporare miscele pregiate in un’atmosfera suggestiva: sedersi in questi raffinati salotti per gustare un cappuccino o un espresso equivale a immergersi in un’altra epoca, tra personaggi che hanno fatto la storia. Ecco le 10 caffetterie storiche di Roma da non perdere:

L’Antico Caffè Greco: tra i locali della penisola, solo il Florian di Venezia vanta un’età maggiore della sua. Fu fondato nel 1760 dal greco Nicola della Maddalena ed è stato frequentato da personaggi del calibro come Liszt, Wagner, Stendhal e Schopenhauer.

Il Caffè Museo Atelier Canova Tadolini è un unicum nel suo genere: nacque, infatti, nello studio del Canova. Qui il caffè si degusta tra opere d’arte.

Nome simile ma locale diverso: il Caffè Canova, in Piazza del Popolo, è un punto di riferimento per i romani da tantissimi anni. Uno dei suoi frequentatori più famosi fu Fellini e proprio a lui, infatti, il locale ha dedicato un’intera galleria fotografica.

Il Caffè Sant’Eustachio, a pochi passi dal Pantheon, nacque nel 1938 come torrefazione. La sua struttura originaria, con tanto di macchina per la torrefazione a legna datata 1948, è rimasta intatta e molti sostengono che vi si degusti il miglior caffè della capitale.

La Sala da tè Babington fu fondata nel 1893 in Piazza di Spagna delle signorine inglesi Cargill e Babington. In questo locale, che per anni è stato il fulcro della vita intellettuale romana e internazionale, si degustano miscele di caffè speciali ed esclusive. Di qui sono passati tra gli altri Keats, Byron, Goethe, Gogol e De Chirico.

Il Bar Rosati, nato in Piazza del Popolo all’inizio del ‘900, è stato molto amato da Trilussa, soprattutto per i dolcetti con cui veniva accompagnato il caffè. Particolarmente amato da celebrities italiane e straniere, che si lasciano ammirare nel suo dehors.

Il Caffè Doney è uno dei luoghi simbolo della Dolce Vita: affacciato sulla via più glamour di quegli anni, Via Veneto, ha ospitato attori e registi in cerca di divertimento e mondanità, facendo da sfondo a innumerevoli scatti dei paparazzi. Come la famosa foto di Fellini che si rilassa ai suoi tavolini.

Sciascia Caffè, nato nel 1919, vale sicuramente una visita per tutti gli amanti del cappuccino: nel 2005, infatti, è stato insignito del riconoscimento per il “Miglior Cappuccino d’Italia”.

Nome illustre per l’Harry’s Bar: chi ha frequentato il locale nei favolosi anni di Cinecittà ricorda Frank Sinatra suonare il piano e le stelle del cinema godersi la sua atmosfera glamour e chic.

La Casa del Caffè Tazza d’Oro vicino al Pantheon è sempre stata considerata un tempio del caffè. Da non perdere la granita con doppia panna!

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