Come si prepara lo speciale caffè alla vietnamita

Il caffè è la bevanda più diffusa al mondo. Si potrebbe dire “paese che vai, caffè che trovi” e ognuno rispecchia le tradizioni della sua terra. Il caffè vietnamita non fa eccezione alla regola. Ecco come prepararlo.

Il caffè arrivò in Vietnam nel 1700 grazie agli olandesi e ai francesi nella prima fase del colonialismo. Qui si è ambientato talmente bene che il paese ne è oggi il secondo esportatore al mondo dopo il Brasile.

Nel corso dei secoli questa bevanda è entrata a far parte della cultura vietnamita e si è trasformata in un rituale “slow” che incarna lo spirito rilassato di questo paese. Esistono in realtà varie ricette per preparare i diversi tipi di caffè vietnamita, ma quella classica è anche la più semplice. Prima di tutto dovrai procurarti una caffettiera vietnamita, facilmente reperibile on line a costi medio-bassi. Ispirata alla French Press, è monodose e consente una preparazione lenta per gocciolamento. Vediamo meglio come funziona.

Preparare la caffettiera

Per cominciare, sciacqua la caffettiera con acqua calda, così da riscaldare il metallo ed evitare che vada a raffreddare successivamente il caffè. Asciugala bene e mettila su una tazza di pari diametro nella quale avrai precedentemente versato 40 ml di latte condensato. Versa poi nella caffettiera 4 cucchiaini di polvere di caffè a tostatura media; chiudi il filtro a vite e versa sul caffè un po’ d’acqua a 95°C. Chiudi il coperchio e attendi mezzo minuto che l’acqua bagni completamente il caffè. Questo passaggio è fondamentale perché consente all’aria rimasta intrappolata nella polvere di fuoriuscire e fa in modo che la fase successiva avvenga nel migliore dei modi.

Il gocciolamento

Dopo 30 secondi puoi versare l’acqua restante, fino a due terzi della caffettiera e richiudere il coperchio. Non ti resta che attendere e goderti lo spettacolo della lenta discesa del caffè, goccia dopo goccia, fino a riempire la tua tazza. Il caffè impiega circa 10 minuti a scendere: per evitare che nel frattempo si raffreddi, puoi scegliere una tazza in vetro a doppia parete che mantiene a lungo la temperatura. Gocciolando, il caffè scioglierà il latte condensato e ne trarrà dolcezza e cremosità. È così che quello che in origine fu un ripiego – il latte fresco non era e non è tuttora molto diffuso – è diventato un ingrediente indispensabile per la preparazione di questa bevanda tradizionale.

Come bere il caffè vietnamita

Per gustare al meglio il tipico caffè del Vietnam, potrai bere la tua bevanda appena fatta, ben calda, dopo averla mescolata con cura per far sciogliere bene il latte, oppure potrai travasarla in un bicchiere alto in cui avrai versato alcuni cubetti di ghiaccio, in modo da degustarla fresca e deliziosa. In ogni caso, se vuoi bere la versione tradizionale, non aggiungere zucchero: bevilo amaro e assaporane la lieve cremosità data dal latte condensato. E goditi questo momento in tutta lentezza, dedicandoti un break dagli impegni e dalla fretta di tutti i giorni.

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