Scegliere le bevande giuste: non è facile come bere un bicchier d’acqua!

Tutti sappiamo quanto sia importante assumere liquidi per idratare l’organismo e favorire l’eliminazione di tossine. Ma è fondamentale anche saper scegliere cosa bere e quanto, imparare ad informarsi e a leggere le etichette. Ecco alcune indicazioni e qualche sorpresa.

Meglio bere durante i pasti o lontano dai pasti? Forse una delle domande più ricorrenti sui motori di ricerca, nelle riviste, dall’estetista e dal medico. La questione riguarda in primo luogo l’acqua, ritenuta ostacolo alla digestione se assunta in grandi quantità nel corso del pasto, perché diluirebbe eccessivamente i succhi gastrici. In realtà, in una persona in buon stato di salute, qualche bicchiere di acqua durante i pasti non ha alcuna controindicazione, soprattutto se non è frizzante.

Quanto è necessario bere? I famosi 2-3 litri al giorno sono un traguardo impossibile per molti. Non necessariamente però si deve trattare solo di acqua. Esistono molte altre bevande che permettono di arrivare al quantitativo ottimale, distribuendo il consumo nell’arco della giornata e lasciando ai pasti solo una piccola parte.

Succhi e bibite gassate sono tra le bevande più diffuse e amate, particolarmente tra i bambini. Sono dolci, sono colorate, sono frizzanti. Sono sazianti e inducono ad un consumo eccessivo, se bevute fuori pasto e quindi a stomaco vuoto… e affamato.

Ma è inutile riempirsi il frigorifero di succhi e bottiglie di tè, convinti di bere bevande naturali che fanno bene alla salute, perché a base di frutta: sono ricche di zuccheri raffinati che, se consumati in quantità eccessiva, possono portare a problemi di sovrappeso e di obesità. Non solo, un uso prolungato aumenta la possibilità di incorrere in patologie come diabete, malattie cardiovascolari e malattie neoplastiche.

Meglio quindi ridurle al minimo e sostituirle con bevande fatte in casa e senza zuccheri aggiunti, come succhi, spremute, tè, frullati e centrifughe di frutta e verdura.

Viceversa, alcune bevande sono spesso demonizzate ma in realtà, se consumate con moderazione, possono essere preziose alleate in alcune patologie.

Una di queste è il caffè: per lungo tempo considerato dannoso quanto alcool e fumo, è stato rivalutato da diversi studi epidemiologici, che ne ipotizzano il ruolo protettivo per alcune malattie, grazie alla presenza di antiossidanti. Bere fino a 3-4 tazzine di caffè al giorno potrebbe infatti prevenire malattie come tumore del colon, fegato ed endometrio. In dosi più elevate o in caso di malattie o in gravidanza potrebbe invece essere dannoso.

Ecco 5 cose da ricordare:

-Ridurre il consumo di bevande gassate e succhi industriali, sostituendoli con spremute, succhi e centrifughe di frutta e verdura preparati in casa

-Vino: non più di un bicchiere a pasto (uomini) o al giorno (donne)

-Caffè: al massimo 3-4 tazzine al giorno

-Tè verde: contiene polifenoli, sostanze con proprietà anticancro

-Cioccolata calda: contiene 3 volte più antiossidanti di una tazza di tè verde. Ma attenzione alle calorie!

Baudelaire sosteneva che “Chi beve solo acqua ha qualcosa da nascondere”. Forse non era semplicemente capace di scegliere con consapevolezza. Ma ora siamo tutti in grado di farlo!

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