International Coffee Day: 10 cose che forse non sapevi sul caffè

Coffee lovers, a rapporto! Se non sapete come festeggiare l’International Coffee Day, provate a leggere Balzac o, in alternativa, accontentatevi di un post che vi farà riscoprire la vostra passione!

Il primo ottobre si avvicina e tra poco, in occasione dell’International Coffee Day, il mondo renderà omaggio all’unica bevanda in grado di farci alzare dal letto. Le possibilità per festeggiarla sono davvero tante: ci si può mettere le cuffie e ascoltare la Cantata a tema di Bach, si può leggere il famoso Trattato sul caffè di Balzac, oppure chiudere gli occhi e gustare la propria varietà preferita. Noi abbiamo pensato a una lista di 10 curiosità, tutte da scoprire!

-A cup of Joe, please! Gli amanti del caffè che sono stati negli USA conosceranno certamente questa espressione slang. Forse, però, non tutti sanno che Joe deriva da Josephus Daniels, il Segretario della Marina che nel 1913 portò a bordo l’oro nero invece del vino.

Tutto merito delle capre! Ci sono due tipi di caffè: arabica, che rappresenta i due terzi della produzione mondiale, e robusta. Pare che a far decidere per la coltivazione della prima sia stata l’osservazione di alcune capre etiopi, insolitamente energiche dopo aver ingerito delle foglie allora sconosciute.

Mocha non è solo l’alleata del mattino: si chiama così la città dello Yemen che, dal quindicesimo al diciassettesimo secolo, ha rappresentato il fulcro del mercato mondiale di caffè e che, secondo la leggenda, sarebbe la responsabile della diffusione dei suoi semi.

Secondo in classifica: dopo l’olio, il caffè è il prodotto più usato al mondo ma, a differenza del suo concorrente, ha un importantissimo plus: non fa ingrassare!

A tutta salute! Il caffè è ricco di antiossidanti e, secondo una ricerca dell’Harvard University, berne quotidianamente quattro tazze riduce il rischio di Parkinson. Ovviamente, per beneficiare degli effetti positivi serve moderazione. Insomma, meglio non emulare il romanziere Balzac, che si dice bevesse cinquanta tazze di caffè al giorno in cerca d’ispirazione!

Come lo shopping: sempre secondo l’Harvard University, le donne che bevono quattro caffè nell’arco della giornata hanno meno probabilità di ammalarsi di depressione. Ma non obbligatele a scegliere tra la bevanda e il loro classico “antidepressivo” preferito, lo shopping: piuttosto, portatele a bere una “cup of joy” e poi accompagnatele in un negozio di scarpe!

Espresso vs caffè americano: il primo presenta circa un terzo della caffeina contenuta nel secondo. Ma volete mettere il fascino italiano?

Caffè nero: il 35% degli Americani beve caffè con 0 calorie. Fa eccezione il regista David Lynch, che con le sue 4-8 tazze quotidiane ultra-zuccherate si garantisce un picco glicemico a prova di creatività!

Cappuccino: la parola deriva dall’ordine dei frati del 1500 e in particolare dal colore marroncino dei loro cappucci.

Riferimenti letterari: la catena di caffetterie Starbucks deve il suo nome al primo ufficiale del Capitano Achab di Moby Dick e, soprattutto, al suo epico amore per il caffè!

 

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