Cocomero e scherzi in spiaggia: è arrivato ferragosto

Abiti leggeri, infradito, trucco waterproof e niente messa in piega per le ragazze: non prendersi nemmeno un gavettone d’acqua a Ferragosto, si sa, è quasi impossibile. I ragazzi avranno già preparato palloncini, pistole e secchi d’acqua.

Ferragosto è una festività risalente al 18 a.C., istituita dall’Imperatore Augusto per celebrare la fine dei lavori nei campi: il suo nome latino, feriae Augusti, significa infatti il riposo di Augusto.

Anche ai giorni nostri in agosto si assiste all’esodo estivo, soprattutto verso destinazioni marittime, per rigenerarsi da un anno lavorativo stressante. Tuttavia, chi avrà la fortuna di essere al mare il 15 agosto vivrà una giornata tutt’altro che riposante! Se si arriva in spiaggia al mattino, magari ancora stanchi per il tradizionale bagno di mezzanotte della sera precedente, si dovrà sfuggire a chi vorrebbe buttarci in mare ancora vestiti. Un consiglio è quello di portarsi nella borsa un ricambio di abiti e un doppio telo mare: anzi, forse meglio arrivare già in costume da bagno, pronti a schivare incessanti gavettoni. Sarà una lunga giornata in spiaggia, ma almeno avremo sconfitto il caldo, rinfrescandoci con docce fredde improvvise!

Per trascorrere questa giornata di festa all’insegna dell’allegria, molte spiagge attrezzate organizzano balli, giochi a premi, spettacoli, tornei di bocce e beach volley. Il campione di Ferragosto è il campione di tutta l’estate! Per il pranzo al mare, insalate di riso e paste fredde con verdure sono ideali: si trasportano facilmente, si conservano qualche ora nei contenitori ermetici e sono piatti leggeri e veloci. Non possono mancare per dessert dissetanti fette di anguria e pezzi di cocco, da accompagnare magari a un caffè shakerato al bar della spiaggia.

Ferragosto rappresenta inoltre un’ottima occasione per tornare un po’bambini, con interminabili gare di biglie e sculture di sabbia per i più creativi. Non possono ovviamente mancare le burle: ecco più classici scherzetti da spiaggia:

-realizzare figure umane di sabbia, aiutandosi con cappelli in paglia, occhiali da sole e foulard
-riprodurre sulla battigia enormi impronte di animali
-mettere sulla riva meduse finte o addirittura una pinna di squalo di plastica
-fare un buco nella sabbia, senza esagerare, sotto il telo mare dell’amico, in modo da farlo sprofondare quando cercherà di sdraiarsi

Tra uno scherzo e l’altro, guai a sdraiarsi sul bagnasciuga o a fare un sonnellino: si rischia di essere ricoperti interamente di sabbia o tirati tra le onde. Teniamo ben chiusi nella borsa smartphone e tablet che potrebbero rovinarsi con l’acqua, soprattutto se salata: una buona occasione per dimenticarsi di lavoro, impegni e telefonate continue. Anche se qualche scherzo sarà troppo divertente per non essere fotografato!

Forse verso sera le riserve di palloncini ed energia saranno terminate e finalmente potremo stenderci sulla sabbia senza temere l’assalto dei gavettoni. Guarderemo il sole tramontare sul mare, finendo le scorte del picnic o ordinando una pizza da asporto per cena, con un po’di musica in sottofondo, magari una chitarra, due chiacchiere e due risate. Finalmente sarà davvero il riposo di Augusto!

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