I caffè nel mondo: turco, americano, café filtre

Il caffè è una delle bevande più diffuse al mondo. Ogni popolo ha sviluppato modalità differenti di preparazione, adattandole ai propri gusti e alle proprie abitudini. Vediamo 3 fra le più diffuse.

Spesso siamo abituati a considerare il caffè espresso italiano il migliore in assoluto e ci precludiamo la possibilità di degustare e apprezzare il caffè del resto del mondo, espressione di culture e stili di vita diversi da quelli del nostro Paese. Le preparazioni più diffuse al mondo, in realtà, hanno davvero poco a che fare con l’espresso e, al contrario di quest’ultimo, sono ottenute per infusione. I tre caffè più diffusi sono:

-il caffè turco
-il caffè americano
-il café filtre.

Il caffè turco è amatissimo in tutto il Medio Oriente. In Turchia il caffè giunse attorno alla metà del 1500 e da allora ha sempre ricoperto un importante ruolo sociale legato all’idea di ospitalità, di condivisione conviviale e di sacralità. Per preparare il caffè turco si utilizza un bricco in rame e ottone, il cezve, dotato di un manico lungo. La miscela ottimale è così fine da essere quasi impalpabile. Per preparare questa bevanda si comincia versando nel cezve circa mezzo litro d’acqua zuccherata e portandola a ebollizione. Una volta tolto il pentolino dal fuoco, si aggiunge un cucchiaino di caffè a persona più uno, si mescola bene e si riporta a bollore due volte. Dopo la seconda bollitura, il cezve viene tolto dal fuoco e si attende che la polvere si depositi sul fondo. A questo punto si può versare il caffè ottenuto in piccole tazze, senza filtrarlo. Molto spesso questo tipo di bevanda viene aromatizzata con spezie come cannella e cardamomo, che le danno un interessante tocco in più.

Il caffè americano, anch’esso un’infusione, è il più diffuso in tutto il continente ma è popolare e conosciuto in tutto il mondo: si tratta, infatti, di un vero e proprio simbolo dello stile di vita americano. Si beve nelle mug o nei classici bicchieri take away e accompagna ogni momento della giornata, in casa come per strada. Molto spesso in casa viene preparato con la classica French Press, la caffettiera francese cilindrica dotata di uno stantuffo che consente di separare, dopo un’infusione di circa 5 minuti, la polvere del caffè dalla bevanda. Il caffè che si utilizza è a macinatura media e se ne usano circa 8 grammi per ogni tazza. Il risultato è una bevanda molto ricca di caffeina, grazie al lungo periodo di infusione, ma priva del corpo e della cremosità tipici dell’espresso a causa dell’assenza di pressione.

Il café filtre non è molto diverso dal caffè americano, col quale spesso viene confuso. È amatissimo nel Nord Europa e in America ed è molto aromatico. La macinatura deve essere anche in questo caso media. Per prepararlo, si può utilizzare la macchina apposita o una semplice brocca a clessidra. Il caffè, circa 8 grammi per tazza, viene adagiato nel filtro a imbuto in carta nel quale poi viene dolcemente versata l’acqua bollente. L’acqua filtra lentamente attraverso la polvere di caffè strappandole gusto e aroma e dando vita a una bevanda poco corposa ma molto corroborante.

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