Guida al risparmio: come evitare sprechi di acqua in casa

Quanta acqua serve per compiere i gesti della nostra routine quotidiana? Tanta! E a volte il rischio di sprecare questa preziosa risorsa è dietro l’angolo. Ma esistono dei semplici accorgimenti, grazie ai quali è possibile ridurre il consumo di acqua.

Che cos’è l’acqua? È un bene prezioso che si dà per scontato e di cui si sottovaluta l’importanza. Solo recentemente è cresciuta la consapevolezza che questo indispensabile elemento naturale non è inesauribile e tangibili sono le preoccupazioni circa la disponibilità futura delle risorse idriche. Sembra paradossale, ma i dati relativi al consumo di questo tesoro assomigliano a quelli di un bollettino di guerra.

Quanta acqua viene sprecata per l’igiene personale? Lavando i denti e lasciando scorrere l’acqua del rubinetto per un minuto vengono consumati circa 6 litri d’acqua. Una doccia di soli cinque minuti comporta lo spreco di 80 litri. Per riempire la vasca e concedersi un bagno tonificante, bisogna mettere in conto il consumo di 150 litri. E ogni volta che lo sciacquone del water viene messo in funzione, almeno 10 litri si volatilizzano in un batter d’occhio.

È possibile quantificare i consumi medi d’acqua legati alla preparazione dei cibi, al lavaggio delle stoviglie e degli indumenti e alla cura delle quattro ruote? In una famiglia di quattro persone quotidianamente escono dal rubinetto 24 litri solo per cucinare. Un carico di lavatrice e uno di lavastoviglie determinano il consumo rispettivamente di 100 e di 40 litri. Sono addirittura 800 i litri d’acqua necessari per lavare l’auto. Senza dimenticare i consumi involontari, potenzialmente ancora più dannosi: un rubinetto che gocciola fa confluire negli scarichi domestici ben 5 litri d’acqua al giorno.

Cosa fare? Quali sono le strategie vincenti da mettere in campo per aiutare a preservare le risorse idriche senza pregiudicare la nostra qualità di vita? Fondamentale è intervenire su più fronti. Ecco le sei dritte per utilizzare in modo smart le risorse idriche:

  • avviare gli elettrodomestici a pieno carico e optare per un programma di lavaggio breve
  • chiudere il rubinetto prima di insaponare le mani o dopo aver bagnato lo spazzolino e riaprirlo solo per il risciacquo
  • applicare ai rubinetti i frangigetti, che miscelando aria al flusso d’acqua creano un getto più leggero
  • optare per uno sciacquone a doppio pulsante che consenta di effettuare risciacqui rapidi con lo scarico di tre litri
  • controllare periodicamente lo stato dell’impianto idrico e, in caso di perdite, procedere alla sostituzione delle guarnizioni
  • raccogliere l’acqua piovana in una o più cisterne e utilizzarla per lavare l’auto, per irrigare il giardino e per annaffiare le piante d’appartamento
  • infine, anche se il caffè non è certamente il principale responsabile dello spreco quotidiano di risorse idriche, dotarsi di un bollitore ecosostenibile, da scegliere tra i vari modelli comparsi di recente sul mercato, aiuterà a risparmiare acqua senza perdere in sapore!
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