Casa sostenibile: bioedilizia

L’edilizia si fa green ed adotta la filosofia ecosostenibile con la costruzione di soluzioni abitative intelligenti e rispettose della natura. Legno, impianti fotovoltaici e pareti che raccolgono l’acqua piovana sono le idee per un futuro ecologico.

Che cos’è la bioedilizia? Si tratta di quel ramo dell’edilizia che si occupa di fornire al cliente soluzioni abitative costruite nel totale rispetto dell’ambiente circostante e delle risorse umane impegnate. Quando si parla di bioedilizia è inevitabile il collegamento mentale con le abitazioni prefabbricate in legno, dotate di soluzioni intelligenti come impianti solari e fotovoltaici per la produzione autonoma di energia, oppure di pareti che forniscono isolamento acustico e sono attrezzate con impianti di raccolta dell’acqua piovana. Il materiale maggiormente utilizzato nella bioedilizia è proprio il legno, scelto per la sua flessibilità ed elasticità in caso di sismi, per la capacità di assorbire l’umidità e rilasciarla al momento giusto, per il suo isolamento acustico e per la facoltà di autoregolare la temperatura all’interno dell’abitazione, in base alle condizioni climatiche esterne. Non solo: il legno è il materiale che in edilizia richiede il minor dispendio di energie e di tempo per la messa in posa.

Proviamo a spiegare concretamente quali sono i vantaggi legati alla scelta di una soluzione abitativa ecologica. Il più evidente è il risparmio energetico mensile ed annuale: la bioedilizia dota ogni abitazione di idee intelligenti e flessibili. Queste idee comprendono 4 sistemi di impianti domestici:

il recupero delle piogge;

gli impianti fotovoltaici;

gli impianti solari termici;

la ventilazione controllata.

Il recupero delle piogge  in un’abitazione ecologica è effettuato per mezzo di impianti con pompe e tubature, sistemati sui tetti o lungo le pareti delle case; l’acqua piovana raccolta da questi può essere utilizzata per l’irrigazione dei giardini e degli spazi verdi, per gli scarichi d’acqua casalinghi come quelli del bagno e della lavatrice, per rifornire la climatizzazione. L’impianto fotovoltaico, realizzato con materiali conduttori di calore come il silicio, è invece finalizzato a trasformare l’energia solare in energia elettrica per la casa. Similmente al fotovoltaico, nell’impianto solare termico il sole riscalda l’acqua necessaria al funzionamento di boiler e termosifoni. La ventilazione controllata, infine, è una tecnologia che trasforma l’aria proveniente dall’esterno dell’abitazione in riscaldamento o raffreddamento a seconda delle stagioni, depurandola di allergeni e sostanze potenzialmente nocive.

Quando si decide di acquistare un’abitazione ecosostenibile si ottiene anche la possibilità di scegliere il design della casa: le aziende del settore indicano come seguire passo dopo passo la realizzazione della dimora dei propri sogni. Una casa in legno, scelta secondo il proprio gusto, è probabilmente il sogno di tutti! Il ciclo di vita di una casa ecologica si aggira oggi intorno ai cinquanta anni, ma le moderne tecniche edilizie e tecnologie architettoniche consentiranno, in un futuro prossimo, di garantire maggiore durata. La vera particolarità delle abitazioni green sta nella loro dismissione al termine del ciclo di vita, perché i materiali impiegati per realizzarle vengono nella maggior parte dei casi riciclati e riutilizzati. Sebbene si tratti di soluzioni abitative ancora poco diffuse, sempre più persone si stanno avvicinando alla filosofia green, sia per lo stile di vita che per quello abitativo.

Condividi l'articolo

Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *